NEFRHOTEL Mi hanno venduto un rene
(Teatro Civile)
di
Giuseppe Cristaldi
Voce: Giuseppe Cristaldi
Musiche originali di Donatello Pisanello (chitarra elettrica, organetto)
Con la partecipazione di Angelo Urso (contrabbasso e sax) e con Pierpaolo Caputo (Viola da gamba, live electronics)
Regia Sonora: Carlo Gentiletti
In programma nell'ambito della stagione di prosa a Taviano
presso il Teatro Fasano il 27 Gen. 2012
Info e prenotazioni:
Ufficio Cultura della Città di Taviano :
Palazzo Marchesale in Piazza del Popolo
tel. 0833 916227 (dott. Francesco Mariano)
Porta ore 20.00 - Sipario ore 21.00 Non sarà consentito l'accesso in sala a spettacolo iniziato
Ingresso € 5,00
Durata: 1h e 15minuti
Sinossi:
Kamal è un ragazzino nepalese, orfano, naufrago nella miseria, eppure appartenente all’alta casta dei Newari, la casta egemone a Kathmandu, culla floreale dell’omertà. E’ innamorato di Shiva, il cui nome egli pronuncia per allontanare la paura mentre si sciacqua nelle pozzanghere o durante le meditazioni del nonno sciamano. Come tutti i suoi coetanei carezza il sogno di una vita, ma a differenza di essi sacrifica il corpo per realizzarlo: svende un rene ai trafficanti di organi che operano tra Oriente e Occidente.
E’ una piaga di inaudite proporzioni che contrasta la diffusa spiritualità orientale, una dualità spirito/macelleria che si ripete in tutto lo sfogo di Kamal.
E’ un vomito silente che scorre nel cinismo dei turisti sui risciò, nelle mani dei medici collusi con le organizzazioni dedite alla mercificazione delle vite, nella violenza e nello schiavismo perpetrati sui minori. Un vomito che rifluisce intorno ai bordi della vergogna e della rabbia, in cui a sopravvivere resta solo il sentimento improvviso della pietà come una reincarnazione nel futuro.
Durata: 1h e 15minuti